GAZA CORRE VERSO LA LIBERTA’

  Una finestra di normalità, in cui il divertimento e il senso di dignità si sono mescolati al sogno di correre alle prossime Olimpiadi di Londra. Tutto questo è stata la prima maratona che si è tenuta nella Striscia di Gaza il 5 maggio: 42 chilometri da Beit Anoun a Rafah, gli stessi che dividono Maratona da Atene. Per ingannare il sole cocente i 50 temerari che hanno accettato la sfida, compresi due occidentali, sono partiti all’alba. Solo in nove però hanno resistito fino alla fine. Tra loro c’era anche Nader al Masri, uno dei pochi atleti palestinesi ad aver partecipato alle Olimpiadi di Pechino nel 2008. È stato lui a tagliare per primo il traguardo in due ore, 42 minuti e 47 secondi. E non fa nulla se ha chiuso la maratona quasi tre quarti d’ora in più del record mondiale detenuto dall’etiope Haile Gebrselassie. Reportage e foto su Lettera43

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